venerdì 21 agosto 2020

Svegliati!

Svegliati!

Ho solo due minuti 

e mentre scelgo le parole 

uno è già passato.

Svegliati, nel tempo che mi resta 

non userò parole, 

perciò tienimi la mano.


Germano Basile

lunedì 1 giugno 2020

Graffia la pelle
il suono della tua voce, 
specialmente quando pronunci 
la parola melograno.
Bruciano le vocali 
quando sfiorano le tue labbra 
e si avverte, in tutta la sua gravezza, 
lo strascico del silenzio 
che si portano dietro: 
dissonanze dense 
di carne e aria.

sabato 7 marzo 2020

Anatema a noi!


Anatema a noi!

A noi involucri vuoti di carne
A noi meretrici del potere
A noi che adoperiamo il nostro ingegno
a costruire strumenti di morte
A noi squallide marionette in uniforme
a seminare terrore e distruzione
A noi sudditi inerti
A noi genuflessi
all'avanzata insensata
dello sviluppo e del mercato
A noi che ci giriamo dall'altra parte
A noi mistificatori
A noi usurpatori di sogni
A noi che lucriamo sulla guerra
e abbiamo arreso la pace
A noi che lasciamo morire gl'infanti
A noi che facciamo piangere una madre
A noi che stupriamo la vita
A noi che siamo tutti io
A noi che ammazziamo in nome di Dio
A noi che fomentiamo l'odio
A noi che ci allineiamo
A noi che non ci schieriamo
A noi che non lo sapevamo.

Germano Basile




giovedì 13 febbraio 2020

A mio figlio.

Hai il profumo del pane caldo 
del lievito madre
dei datteri maturi
dell'osmanto che sa di pesca 
dell'eliotropio essenza di vaniglia
della rossa violacciocca fragranza d'uva 
del filadelfo effluvio di fiori d'arancio 
delle rose novelle che auliscono 
alla brezza del mattino.
Rinasco 
attraverso i tuoi occhi 
che mi svelano un mondo nuovo
di parole appena accennate
e smarrito mi accorgo 
che tu mi hai creato
che prima di te 
non ero niente. 
E mi hai insegnato
che ogni parola è superflua
che tutte le cose del mondo 
dell'universo si possono chiamare
semplicemente amore.